Studio Oculistico Dott. Agbéanda Omer Aharrh Gnama

La chirurgia refrattiva

La chirurgia refrattiva è un tipo di chirurgia utilizzata dall’oculista per correggere difetti refrattivi quali la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo.

È una chirurgia in grande espansione grazie all’evoluzione delle tecniche laser ad oggi disponibili che rendono l’intervento poco invasivo ed effettuabile in anestesia topica con l’applicazione di collirio anestetico.

L’intervento è generalmente consigliato in casi di intolleranza alle lenti a contatto, in casi di attività lavorative dove l’uso delle lenti risulta fastidioso, oppure semplicemente per la volontà di essere liberi dagli occhiali nella vita di tutti i giorni.

Tra le varie tecniche, la più diffusa è la PRK (PhotoRefractive Keratectomy), efficace su miopia, astigmatismo e ipermetropia e che utilizza il laser ad eccimeri asportando i tessuti per evaporazione con la precisione del millesimo di millimetro.

La FEMTOLASIK, è invece una tecnica di chirurgia refrattiva in cui si utilizzano sia il laser a femtosecondi sia il laser ad eccimeri.

La tecnica prevede la formazione di un lembo corneale, una specie di sportello, costituito da un sottile strato di cornea ottenuto attraverso l’utilizzo del laser a femtosecondi, estremamente preciso e robotizzato. Il chirurgo, poi, ribalterà il lembo così ottenuto e rimodellerà la cornea in profondità attraverso il laser ad eccimeri.

Al termine della procedura il lembo corneale viene riposizionato e si risalda da solo (senza punti di sutura). Questo permette di eseguire l’intervento con minor dolore post operatorio e un più rapido recupero visivo.

Per stabilire l’idoneità del paziente all’esecuzione della chirurgia refrattiva l’oculista valuterà alcuni parametri quali la misurazione del difetto visivo con una stabilità refrattiva di almeno 2 anni, la topografia corneale (ovvero la curvatura della superficie oculare), la pachimetria (misurazione dello spessore della cornea) e il diametro della pupilla in varie condizioni di luce.

La valutazione preoperatoria, che comprende una attenta anamnesi e visita oftalmologica completa, deve essere molto accurata al fine di comprendere sia se il paziente è candidabile alla chirurgia refrattiva e sia quale sia la tecnica migliore da utilizzare per quel determinato caso.

L’intervento è rapido, sicuro e generalmente risolutivo.

Nel periodo post-operatorio è necessario un breve periodo di assestamento che varia a seconda della tecnica utilizza.

Talvolta, nei casi più gravi, potrebbe permanere un piccolo residuo refrattivo, che spesso può essere corretto grazie a un secondo intervento di minore entità.

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Trattamento della presbiopia

La presbiopia è la progressiva e naturale perdita di capacità dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti da vicino. Inizia a manifestarsi intorno ai 40 anni e progredisce fino ai 60.

La tecnica Supracor può ridurre e correggere la presbiopia nei pazienti operati di Femtolasik per la correzione di un difetto di miopia, ipermetropia ed astigmatismo.

La tecnica Supracor, veloce, sicura e efficace, viene eseguita dalla piattaforma laser Bausch & Lomb e l’intervento richiede pochi minuti.

Dopo la creazione del lembo corneale mediante il laser a femtosecondi Victus il chirurgo eseguirà con il laser ad eccimeri Teneo sia il trattamento del difetto da lontano sia la correzione della presbiopia. In ultimo il lembo corneale sarà riposizionato ed aderirà senza l’apposizione di punti di sutura, consentendo un recupero della vista da lontano e da vicino rapido ed indolore.

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